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Empoli, Croce: "Era scontato che arrivasse il periodo nero. Noi siamo tutti con Martusciello. Empoli di ieri mi ricorda il modo di giocare del Napoli di ora"

di Gabriele Di Tusa

Daniele Croce, centrocampista dell'Empoli. è stato intervistato ai microfoni di Sky Sport sulla situazione del suo Empoli, ecco quanto ha raccolto TuttoPalermo.net: “Cosa sta succedendo all’Empoli? Beh, sta succedendo che dopo anni in cui abbiamo incontrato pochissime difficoltà, adesso stiamo affrontando delle problematiche: siamo reduci da una serie di risultati consecutivi negativi ed è normale che ora ci sia un po’ di malumore: stiamo affrontando questo momento negativo in maniera diversa rispetto agli altri anni. Siamo in Serie A, siamo l’Empoli ed era anche comprensibile che un giorno ci saremmo trovati in difficoltà: speriamo di uscirne quanto prima tutti assieme. La squadra è con l’allenatore? Sì, certamente: siamo tutti con Martusciello. Non serve neanche dirlo e sottolinearlo: lui fa parte di noi e del nostro gruppo da molti anni, non è lui il problema. Daremo il massimo in campo, per dimostrare che siamo tutti con lui Insieme a Sarri abbiamo fatto un percorso comune partendo dalle categorie inferiori fino alla Serie A. Diciamo che le carriere possono essere anche parallele, ora lui è diventato uno degli allenatori più forti in circolazione. Qualche aneddoto? Siamo stati tanti anni insieme, di aneddoti ve ne sono molti. Mi viene in mente l’esordio in Serie A. Prima di entrare in campo mi ha detto: ‘mai avrei pensato di vederti in Serie A’. Se rivedo l’Empoli di ieri nel Napoli di oggi? Noi avevamo un po’ più di qualità (ride, ndr). A parte gli scherzi, mi ricorda il modo di giocare, poi con campioni così tutto viene esaltato”.