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Palermo, una gara dai due volti: bisogna cambiare qualcosa

di Rosario Carraffa
Brunori-Pohjanpalo

Il Palermo, nell'ultimo turno di campionato, come già anticipato da TuttoPalermo.net, ha pareggiato 1-1 allo stadio "Renzo Barbera" contro il Modena. Una gara dai due volti: un primo tempo giocato meglio dai rosanero, e una ripresa dominata invece dai canarini. I cambi non hanno inciso positivamente sull’andamento della partita, anzi si è assistito a un’involuzione nel gioco. Tra i subentrati nella seconda frazione di gara, Jeremy Le Douaron è stato senza dubbio il più impreciso, sbagliando anche controlli elementari: una giornata decisamente no per lui. La nota dolente resta il modulo, che continua purtroppo ad essere il 3-4-2-1, con un Palermo che fatica a trovare la via del gol e con il capitano, Matteo Luigi Brunori, spesso decentrato e lontano dall’area avversaria. Ribadiamo ancora una volta che il 3-5-2, con due punte di ruolo, potrebbe essere il modulo ideale per far decollare la squadra. Anche il 3-4-1-2 potrebbe adattarsi bene alla rosa a disposizione del tecnico Filippo Inzaghi. È chiaro che qualcosa deve cambiare: si segna troppo poco e, con l’organico attuale, è lecito aspettarsi di più dal punto di vista realizzativo. Il punto conquistato contro il Modena non è da buttare, ma per come si era messa la gara si sperava in qualcosa di diverso. Sabato 25 ottobre, il Palermo farà visita al Catanzaro alle ore 19:30: una sfida impegnativa su un campo difficile, dove i rosanero dovranno cercare di conquistare l’intera posta in palio.


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