Cessione Palermo, Belli: "Non ci saranno sorprese, tutto sarà chiaro dopo le formalità"

Giorni frenetici per la cessione del Palermo con l'Advisor, la Financial Innovation, che ieri ha comunicato la fine positiva delle trattative. La Repubblica ha intervistato l'amministratore delegato Maurizio Belli che ha chiarito alcuni aspetti, ecco quanto evidenziato da TuttoPalermo.net: "Non posso dire chi è l’acquirente purtroppo, non perché vi siano chissà quali misteri, ma per i vincoli di riservatezza. Ormai è questione di giorni. Ci sono delle procedure e degli adempimenti che stiamo portando a termine, formalità come le comunicazioni alla Federcalcio che vogliamo concludere prima di comunicare i nomi. Le cose lette sono cose sentite e rimbalzate che vengono sommate e poi riportate ma alla fine tutto sarà meno complesso di quello che sembra. Non ci saranno personaggi misteriosi o società all’estero non tracciabili. Tutto sarà garantito, serio e trasparente. Non ci sarà spazio per congetture. Non ci saranno sorprese, almeno non fra le due parti in causa. Le sorprese, però, non sono prevedibili e se ci fossero arriverebbero da un soggetto terzo, non dalle parti in causa. E quando dico soggetto terzo non intendo un rilancio economico sulla cessione, ma qualcosa che non rientra nelle intenzioni dei due contraenti. L’esigenza del comunicato nasce perché si è arrivati a un accordo che necessita solo la formalizzazione, quindi le parti hanno ritenuto utile dare un segnale sull’intesa. È un’informazione utile per dare un po’ di tranquillità e rasserenare il clima su varie cose che iniziavano a leggersi in giro. Mio ruolo in Società? Vorrei chiarire che tutto è solamente stato riportato dai giornali, ho trattato la cessione della Società nella sua totalità. Gli aspetti che riguardano i giocatori, lo staff e il CdA non sono stati affrontati in sede di trattativa. A me non è stato chiesto un coinvolgimento diretto nella trattativa, ma non ho preclusioni a ricoprire un incarico. Sarà il nuovo proprietario a decidere a riguardo".