ESCLUSIVA TUTTOPALERMO.NET - Cusano Italia Tv, Scarlata: "Palermo? La parola che mi viene in mente è beffa... Serie A? Campionato falsato"
Il Giornalista di Cusano Italia Tv, Gianluca Scarlata (Vice Direttore Cusano Media Group) è stato intervistato in esclusiva da TuttoPalermo.net, dove ha parlato di diversi argomenti.
In Serie B quale squadra ti ha deluso e quale invece ti ha sorpreso?
"Parto dalla sorpresa che è sicuramente stata il Sudtirol, in pochi avrebbero scommesso sulla squadra dell'estremo nord italiano. Qui non si tratta dei cosiddetti 'montanari', anzi hanno dimostrato qualità, capacità. Certo da quando è arrivato Bisoli sulla panchina la realtà è cambiata ha iniziato a infilare una serie di risultati utili, un piccolo miracolo sportivo. Arrivare ai play-off è un grande risultato, ma attenzione la stagione non è finita e davvero possono arrivare fino in fondo. La delusione è la Ternana, un'involuzione incredibile. Con Lucarelli in panchina era arrivata a toccare quote alte, poi qualcosa si è rotto nella squadra, ,la cura Andreazzoli non ha funzionato, tipo 10 punti in 10 partite. E poi anche con Lucarelli bis non ha più girato. E' arrivata a tre punti dai play-out, ma poteva stare nel lotto dei play-off".
Parlando di Palermo cosa pensi del campionato disputato?
"La parola che mi viene in mente è beffa. Perché il Palermo avrebbe meritato i play-off. Diciamo che l'ultima partita è l'emblema della stagione, troppi alti e bassi, troppi errori e partite fallite. Una squadra che poteva benissimo giocarsi la Serie A. Nel complesso è stata una stagione sufficiente, ma non buona. Qualche infortunio nei mesi chiave ha complicato i piani. Bisogna far tesoro degli errori fatti e ripartire per la prossima stagione con l'obiettivo dichiarato"
Per i play-off quale squadra li spunterà?
"Per i play-off vedo bene il Cagliari. Ranieri è un allenatore esperto che sa benissimo come si gestiscono queste partite, è in palla fisicamente, ha gente di esperienza. Il Bari potrebbe esser l'altra candidata, non so se la società sarà capace di fare il doppio salto, la squadra ha dimostrato di esser solida con un gioco chiaro".
Parlando di Serie A, possiamo parlare di campionato falsato come in tanti dicono?
"Assolutamente si, il sistema è da rivedere, non si possono avere tre giudizi diversi nei tre 'gradi'. E poi le tempistiche, a due giornate dal termine del campionato. C'è una squadra che ha fatto bene sul campo, ma deve sapere il proprio destino, sapere di che morte deve morire. E' normale che a Empoli ci sia stata una debacle, c'è stato un crollo emotivo della squadra. E' innegabile che sia colpevole ed allora si diano regole certe con giudizi definitivi, magari a campionato fermo".
Come vedi le italiane per le finali delle coppe europee?
"Non sono molto ottimista, anche se nella gara secca può succedere di tutto. E con il nostro gioco all'italiana possiamo dare veramente fastidio. Il City per organico e capacità di gioco è superiore. Ma la squadra di Inzaghi ha attaccanti che possono mettere in crisi la difesa inglese. L'Inter dovrà cambiare strategia. La Roma gioca con la squadra peggiore dell'Europa League, gli spagnoli ne hanno conquistate sei. La Roma giocherà una partita di sacrificio come contro il Leverkusen a ritorno, ma stavolta dovrà anche attaccare, se tiene la difesa può sperare nei rigori. La Fiorentina è quella che ha più possibilità, gli inglesi faranno la partita come nella loro mentalità, la Viola deve tenere a centrocampo e mettere cuore, ma ha la percentuale più alta tra le nostre di alzare il trofeo".
Il Napoli potrà riconfermarsi?
"Il Napoli deve dare continuità al progetto con Spalletti in panchina. Oggi non c'è uno meglio di lui, ha creato la squadra a sua immagine e somiglianza, ha dato gioco e visione, De Laurentis deve tenerlo e rinforzare la rosa, solo così può creare un ciclo, altrimenti ricomincia da capo".