Italia, Gattuso: "Sono carico a molla..."
Il Ct dell'Italia Gennaro Gattuso ha parlato in conferenza stampa, in vista delle due sfide degli azzurri: "Sono carico a molla, sento tantissimo la responsabilità, ma non ho assolutamente paura. Ai ragazzi chiedo senso di appartenenza, entusiasmo e voglia di sacrificarsi per i compagni. Non dobbiamo andare nel panico dopo dieci minuti se siamo sullo 0-0, ma restare squadra sempre. In questo momento abbiamo bisogno di 27-28 giocatori che fanno un gruppo, la forza dell'Italia è sempre stata la squadra, il carattere e la voglia di lottare. Dobbiamo riuscire a ritrovare questo aspetto. Sappiamo che non possiamo più sbagliare, la classifica dice questo. Ho parlato con Fede (Chiesa ndr.), non era pronto a tornare perché voleva sentirsi al 100%. Gaza? Sono un uomo di pace e mi fa male al cuore vedere civili e bambini colpiti. Noi dobbiamo fare il nostro lavoro, ma spero si arrivi a una soluzione di pace, non solo in Israele ma ovunque è in atto una guerra. Anche la FIGC sta lavorando tantissimo per trovare soluzioni e fare in modo che quella di Udine sia una partita perfetta anche dal punto di vista della sicurezza. Costruiremo a tre, ma difenderemo a quattro. Altrimenti bisogna andare solo sui riferimenti e vai uomo su uomo. Giocare a cinque porta ad avere un blocco troppo basso, è un modo di giocare che non sento mio. I moduli li fanno soprattutto i riferimenti, si scelgono i calciatori funzionali a ciò che vogliamo fare. Si parla sempre di tattica ma oggi è difficile giocare in Serie A, si gioca sempre uomo contro uomo. Devo ringraziare i club per come ci hanno accolto in questo mese e mezzo, è stato importante fare una chiacchierata con i dirigenti. Mancano ancora dieci squadre, il giro di visite nei centri sportivi non è finito".