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Palermo, Giammarva: "A Parma ho provato vergogna per i torti. Spero Zamparini rimanga a lungo"

di Claudio Puccio

Il Presidente rosanero Giovanni Giammarva è stato intervistato dal Corriere dello Sport e ha parlato dei torti subiti a Prma e dela situazione societaria attuale e futura, ecco le sue parole evidenziate da TuttoPalermo.net: "I torti arbitrali di Parma? Ho provato come un senso di vergogna nel vedere il Palermo trattato in quel modo. Tedino e i ragazzi si sono trovati nell’occhio del ciclone con il punto interrogativo del fallimento, senza l’appoggio dei tifosi e delle istituzioni, ma con forza e carattere hanno superato ogni ostacolo. Una squadra straordinaria. Da A. Lo dimostrerà contro il Pescara. La Società non doveva fallire come emerso dal provvedimento ­finale. Il valore sociale della decisione è meraviglioso. La città temeva che il calcio scomparisse, malgrado il mio ottimismo. Il Tribunale ne ha rilanciato le prospettive. Le aziende di Zamparini nel mirino della Procura? Non immagino uno scenario del genere, questa Procura non va avanti per simpatie o antipatie. Mio futuro? Non sono legato alla poltrona, sarò Presidente ­ finché necessario. Intanto, vorrei portare a termine il progetto per cui sono diventato presidente, cioè una grande società e una squadra di A, per dare alla città quello che merita. Futuro societario? Il calcio è un settore che chiede ritorni e visibilità. In Sicilia, esistono imprenditori seri, disposti a misurarsi con un progetto calcistico. Mi auguro anche come partners dell’attuale società. Potrei fare da garante. Per la città, però, spero che Zamparini non vada via perché conosco le qualità dell’uomo, dell’imprenditore e dello sportivo. Se dovesse andar via, una sua mano dall’esterno sarebbe comunque indispensabile".