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Palermo, Maresca: "Europa League? Pensiamo alla salvezza che è meglio"

di Marco Di Girolamo

Il centrocampista del Palermo Enzo Maresca, è stato il protagonista della conferenza stampa odierna a Boccadifalco, analizzando diversi temi, ecco quanto appreso da TuttoPalermo.net: "Cosa penso della sconfitta contro il Modena? E' un errore stare a pensare al Modena, bisogna prendere la parte positiva. Ogni giorno bisogna dare il massimo per vincere, sia in Serie A, B o C. I fischi sono stati anche giusti. Possono far male ai più giovani, ma c'è anche bisogno dei fischi. Dobbiamo pensare a ciò che abbiamo, a Dybala, a Belotti e c'era pure Hernandez. La gente deve avere pazienza, anche se so che sono problemi extra calcistici. Il malcontento dei tifosi lo capisco ed in parte lo condivido anche. Però bisogna pensare a ciò che c'è. Se possiamo andare in Europa League? Dalla mia bocca non è mai uscita. Io ho detto a gennaio al presidente che ero pronto a lottare per la salvezza. Perchè chi viene dalla serie B deve lottare per la salvezza. Il nostro centrocampo? Io, Barreto e Bolzoni eravamo già qui l'anno scorso facendo partite importanti. Ora c'è anche Luca Rigoni, bravo ragazzo e ottimo calciatore. non so se possiamo giocare assieme, questo dipenderà dal mister. E' tutta una questione di equilibrio. A 34 anni mi motiva tantissimo questa sfida col Palermo. Non giocavo da diversi mesi, ho saltato solo mezza giornata di allenamenti. Mi sento in condizione di dare la gloria per questa squadra. Posso dare al Palermo da 7 a 8 in pagella, la cosa importante è farsi trovare sempre pronti. Il mio mercato è morto sul nascere. Non c'è mai stata la possibilità di rescindere. I nomi post Iachini? C'è poco equilibro nel calcio, per una sconfitta è stato messo in discussione tutto. E' sempre legato tutto alle pressioni. Con la Sampdoria non ho voglia di rivincita, anzi sono stato benissimo. C'è stato qualche problema è vero, ma abbraccerò tutti quanti. Molti giovani mi chiamano ancora per chiedermi consigli. Errore da non commettere? Sicuramente quello di perdere troppo tempo ad immagazzinare le sconfitte e i momenti brutti se ci saranno. Bamba è un giocatore in forma, Dybala mi sta piacendo tanto, è in condizioni positive. Ma non non ha bisogno della gente, è giovane, le pretese sono importanti e non bisogna mettergli pressione. Rigoni favorito? Tutti diranno in rosa di voler sempre giocare, io se non gioco ci resto male perchè voglio sempre giocare ma contano gli equilibri della squadra e non ho alternative. Mi farò trovare comunque pronto. Luca è più difensivo di me, ma è sempre relativo. Domenica giocherà nuovamente lui. Io dal primo giorno che è arrivato mi sono messo subito a sua disposizione, poi decide il mister. Bamba e Gonzalez hanno esperienza mondiale, dovranno ambientarsi perchè è capitato anche a me e so cosa significa. Cosa penso dell'allenatore della Sampdoria? Mihajlovic è un allenatore da grande squadra, può arrivare lontano anche se lo ho avuto solo per pochi mesi".