.

Palermo, Sunjic: "Mi sono ambientato velocemente, la serie A è un campionato molto duro"

di Salvatore Gabriele Armetta

Il difensore del Palermo, Toni Sunjic, arrivato nel capoluogo siciliano nella sessione invernale di mercato dallo Stoccarda in prestito con diritto di riscatto, in un'intervista rilasciata a Fifa.com, ha parlato del suo ambientamento in squadra, del campionato italiano, concludendo con un pensiero al Mondiale che si giocherà l'anno prossimo in Russia, ecco quanto evidenziato da TuttoPalermo.net: “Quando è arrivato il nuovo tecnico allo Stoccarda non mi sono più ritrovato in prima squadra. Per questo ho voluto tentare la sorte a Palermo e ora sono molto felice. Mi sono ambientato velocemente e Mato Jajalo, così come gli altri giocatori provenienti dai Balcani, mi ha aiutato. Ho già capito che la Serie A è un campionato molto duro. Se riusciamo a giocare tutte le nostre partite come contro il Napoli e contro il Crotone, allora abbiamo una buona possibilità. In Italia il calcio è più tattico. In Germania le squadre sono molto più aperte. La mia Bosnia? Se consideriamo che il Belgio è nel nostro gruppo, non stiamo facendo certo male, però sarà difficile chiudere in vetta al girone. Con Bazdarevic non è cambiato molto. L’Irlanda non è stato un avversario facile e alla fine avrebbero meritato più di noi. Noi abbiamo sempre lo stesso gruppo di giocatori, abbiamo bisogno di fare di più rispetto a quanto fatto nelle ultime qualificazioni. Il Mondiale in Brasile? Un’esperienza che non dimenticherò mai, qualcosa di cui andare orgoglioso per il resto della mia vita. Sfortunatamente non siamo riusciti a superare la fase a gironi e penso che avremmo potuto fare meglio. Fare un punto inGrecia non è male, ma il loro gol ci ha punito. Come ho già detto, sarà dura arrivare in testa al girone. Se dovessimo arrivare secondi, spero che avremo migliore fortuna nei play-off“.