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Palermo, Zamparini: "Non possiamo più sbagliare nulla"

di Claudio Puccio

Il Patron rosanero Maurizio Zamparini è stato intervistato dal Giornale di Sicilia e ha parlato del momento attuale in vista del finale di stagione. Ecco le sue parole evidenziate da TuttoPalermo.net: "Tedino non rischia. Non è cambiando allenatore a sette giornate dal termine che si risolvono i problemi. Non c’entra lui. Casomai ha bisogno di un aiuto, come lo è la consulenza mia, quella di Valoti o quella del gruppo. Raggiungerò la squadra a Cittadella per fare il punto della situazione, non c’è più nulla da sbagliare. Non basta giocare, serve vincere, anche con un solo gol. Non possiamo farci raggiungere, non è atteggiamento da grande squadra. I ragazzi ci devono mettere del loro, non occorre che sia l’allenatore a dirgli di difendersi. Chiaramente la difesa deve essere organizzata, avevamo la miglior difesa del campionato. Poi sabato abbiamo sbagliato tre o quattro palle gol. Dobbiamo reagire come quando abbiamo perso col Cittadella all’andata, ora dobbiamo vincere a casa loro e non è facile. Siamo una squadra superiore, teniamo la palla più degli altri, ma non facciamo risultato. Ci sarà un motivo, no?. Se quando ha pareggiato la Cremonese c’era Rispoli a metà campo e non marcava nessuno vuol dire che l’impostazione era sbagliata. Ma non è colpa di Rispoli, semplicemente quando siamo a dieci minuti dalla fine bisogna difendersi e spingere sulle ripartenze. Parleremo anche di questo, perché non si è trattato di un episodio. É una malattia. Si difende la Juventus col Benevento, non dobbiamo difenderci noi? Abbiamo preso gol un’infinità di volte quando eravamo in vantaggio e così facendo abbiamo regalato le partite agli avversari. Non può più succedere".