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Spezia, Budan: "La Juventus si è rinforzata ed è la favorita per il campionato. Il Palermo ha fatto troppo poco"

di Francesco Paolo Palazzo

L'ex attaccante del Palermo, Igor Budan, intervistato da Tutto Mercato Web del prossimo campionato che inizierà oggi pomeriggio, parlando anche dei rosanero, ecco quanto evidenziato da TuttoPalermo.net: "Chi si è mosso meglio nel mercato estivo? Le grandi si sono mosse tanto. La Juve ha dimostrato ancora una volta il proprio potere, quest'anno più degli altri anche in vista della Champions League; il Napoli ha incassato e investito bene e anche Rog è un'ottima operazione; ha lavorato bene anche la Samp, così come l'Atalanta. Il Palermo? Ha fatto poco, non in linea con quanto faceva Zamparini in passato. Vedo anche il Crotone in difficoltà ad acquistare e vendere. tanti cambi tra i dirigenti? Tanti cambi, tante situazioni. Anche l'Inter, che ha cambiato allenatore. Sono le logiche del calcio, la differenza di vedute. Corvino rappresenta la vecchia scuola ma sempre aggiornata e al passo con i tempi, è tornato a far parte di un club che lavora molto anche con l'estero e porta a casa risultati. A Pescara Leone porta equilibrio ed umiltà, mentre i continui cambi di Palermo non sono una sorpresa: Foschi era tornato con grande entusiasmo, con Zamparini avevano fatto cose importantissime durante il loro primo rapporto, poi si sa, le persone cambiano e c'è meno pazienza. Tra Foschi e Zamparini è andata male, ora fiducia in Faggiano che ha fatto la gavetta, è umile e prima di spendere deve sapere tutto sull'investimento che fa: se si andrà a creare un buon rapporto tra lui e Zamparini, allora insieme potranno fare grandi cose. Poi c'è il Sassuolo che sta diventando una realtà importante. E sono curioso di vedere l'Udinese di Iachini. Caos Pinilla-Atalanta? Anche l'anno scorso non era la prima scelta, non per la qualità ma per le sue statistiche legate al minutaggio. Se sta bene fa la differenza e se fosse stato sempre al top non sarebbe all'Atalanta. Un po' come me quando giocavo. Sicuramente Pinilla vorrebbe essere la prima scelta, ma l'investimento che la società ha fatto su Paloschi porta il cileno a diventare un'alternativa. Conoscendo Gasperini, con il quale anche io ho avuto lo stesso problema professionale di Pinilla, l'Atalanta vuole giocatori sempre pronti. Anch'io ho discusso con qualche allenatore, ma qui si parla di ragioni tecniche".