Assegno Unico e Universale, ecco il perché del ritardo
di Rosario Carraffa
Secondo quanto riportato nel messaggio n. 111 del 13 gennaio 2025, le somme relative alle prestazioni che non hanno subito variazioni, sono accreditate già a partire da ieri 20 gennaio 2025. Per coloro che devono ricevere importi soggetti a conguaglio, sia in positivo che in negativo, i pagamenti saranno completati entro la fine del mese. Il ritardo nella diffusione delle date è attribuito all’introduzione del nuovo sistema Re.Tes., operativo dal 1° gennaio 2025. Questa piattaforma, sviluppata dalla Banca d’Italia in collaborazione con la Ragioneria Generale dello Stato (RGS) e la Corte dei Conti, mira a rendere più efficienti le operazioni finanziarie della Tesoreria dello Stato, adeguandole alle più recenti innovazioni tecnologiche.
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