Bonus Mamme 2025, a breve si potrà presentare la domanda
Riferimento normativo: Decreto-Legge 30 giugno 2025, n. 95 (Art. 6, comma 2, primo periodo).
Il Bonus Mamme 2025 è un’integrazione temporanea al reddito, pari a 40,00 euro mensili, come già anticipato da TuttoPalermo.net, per ogni mese o frazione di mese lavorato nel corso del 2025, erogata in un’unica soluzione nel mese di dicembre 2025. Di seguito il dettaglio:
Destinatarie
Il bonus è rivolto alle lavoratrici madri che soddisfano congiuntamente i seguenti requisiti per l’anno 2025:
Numero di figli: Madri di due figli, a condizione che il figlio più piccolo non abbia compiuto 10 anni nel mese di riferimento.
Tipologia di lavoro: Lavoratrici con contratto di lavoro subordinato (a tempo indeterminato, a tempo determinato) o autonomo (incluse le iscritte alla Gestione Separata INPS o Casse professionali). Sono escluse le lavoratrici con rapporti di lavoro domestico.
Limite di Reddito: Reddito da lavoro annuo non superiore a 40.000 euro.
Cumulabilità: La prestazione è incompatibile con i periodi in cui la lavoratrice è già titolare dell’esonero contributivo totale previsto per le madri con tre o più figli con contratto di lavoro a tempo indeterminato (Legge n. 213/2023).
Modalità di Presentazione della Domanda
La domanda per accedere al Bonus Mamme 2025 (per due figli) deve essere presentata direttamente all’INPS.
Ente competente: INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale).
Come presentare: La lavoratrice interessata dovrà presentare l’istanza telematica (domanda) attraverso i canali messi a disposizione dall’INPS (portale web, Patronati o Contact Center).
Dati da fornire: Nella domanda all’INPS dovranno essere forniti, tra gli altri, i codici fiscali dei figli per attestare il possesso dei requisiti richiesti.
Erogazione: L’erogazione avverrà direttamente dall’INPS sul conto corrente della beneficiaria, in un’unica soluzione nel mese di dicembre 2025.
La misura quindi non è automatica e richiede la presentazione di un’istanza telematica all’INPS per consentire all’Istituto di verificare il possesso dei requisiti (incluso il limite di reddito) e procedere all’erogazione diretta.
A breve ci sarà la possibilità di inserire le richieste, accedendo con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS.