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Palermo, ancora artefice del proprio destino... ma così non va

di Ivan Lentini
Bruno Tedino

Nonostante l'ennesimo pareggio odierno sul campo amico il Palermo continua ad essere artefice del proprio destino, infatti se da oggi dovesse vincere tutte le 7 partite restanti da qui alla fine del campionato nessuno potrà togliere la Serie A al Palermo. Tuttavia, se consideriamo che fin qui, il Palermo al massimo ha vinto appena due partite consecutive è piuttosto difficile ipotizzare il verificarsi di un filotto vincente così lungo. In realtà il Palermo è artefice del proprio destino soprattutto per le malefatte degli avversari. Restando a questo week-end delle squadre impelagate in alta classifica dietro l'Empoli, ovvero Palermo, Frosinone, Parma, Bari e Perugia come già anticipato da TuttoPalermo.net  nessuno ha vinto ed a parte il Bari le altre hanno pareggiato tutte in casa. In più il Palermo, dopo la sconfitta di Parma aveva a disposizione le due partite interne contro Pescara e Cremonese per riscattarsi ed invece ha racimolato due miseri pareggi. Se la formazione rosanero vorrà ambire alla promozione da questo momento dovrà dare una sterzata al proprio campionato. Nelle ultime tre partite i punti raccolti sono solo 2 e ne mancano tantissimi alla soglia dei 77 punti chiesti da Bruno Tedino per non avere rimpianti al termine del campionato.