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Palermo, Carrozzieri e Migliaccio si raccontano ai tifosi

di Marcello Scuderi

Moris Carrozzieri e Giulio Migliaccio sono due dei calciatori maggiormente stimati dalla tifoseria rosanero. Intervistati dal sito ufficiale della società i due giocatori rosanero raccontano la loro vita fuori dal campo. In casa Migliaccio, al mattino, la sveglia suona alle 7.15: “E' una fase della giornata – dice il centrocampista rosanero- che dedico alle mie bambine e che non voglio perdere. Ogni mattina le preparo e le porto a scuola”. Giulia (quasi cinque anni) e Ilenia ( due anni e mezzo) sono le grandi passioni del numero 8 del Palermo, sposato con Maria, al suo fianco da quattordici anni.
“Il pomeriggio, dopo gli allenamenti - continua Migliaccio- continuo a dedicarmi alle bimbe, le porto al Giardino Inglese oppure accompagno la più grande dall'amichetta e compagna di scuola Camilla, figlia di Benussi, ma quando posso so che il miglior modo per farle felici è portale al maneggio a vedere i cavalli. Sono sempre state innamorate di questi splendidi animali e quando saranno più grandi sicuramente le scriverò a scuola di equitazione”.
Il suo sogno nel cassetto è confermarsi un buon padre per le sue figlie, anche quando saranno adulte e professionalmente, in prospettiva, fare il direttore sportivo.
E' stato invece sempre il calcio a muovere la vita di Moris: "“Sin da piccolo - dice- non pensavo ad altro e ancora adesso è la mia priorità assoluta”.
Tornato fra i compagni dopo tanto tempo, Moris trascorrere in casa gran parte tempo lontano dal campo. “Ultimamente -dice- mi piace una fiction che si intitola “Squadra antimafia- Palermo oggi”, così il venerdì sera, ad esempio, non mi muovo da casa per guardarla in tv. Mi affascina il fatto che sia stata girata a Palermo. Si tratta di una saga in cui si intreccia il passato ed il futuro della mafia”.
Le sue serate a Palermo trascorrono spesso con gli amici, in particolare il difensore rosanero cita Massimo e Federica. Quando torna a casa, a Giulianova, l'amico del cuore al quale dedica il suo tempo è Marco, di lui dice: “Siamo cresciuti insieme, è la persona sulla quale so di poter sempre contare. Lui fa il ristoratore, quando può viene a trovarmi e comunque ci sentiamo quotidianamente al telefono”. Altro legame importante nella vita di Carrozzieri è quello con la sorella Emanuela, anche lei lavora nell'ambito sportivo.
Per il futuro dice: “Spero di giocare più a lungo possibile di dare il massimo, poi si vedrà, forse un giorno potrei proseguire l'attività di mio padre che ha un'impresa di costruzioni”.