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Palermo, De Sanctis: "Dobbiamo fare di più e meglio perché il girone di ritorno possa essere più soddisfacente di quello appena chiuso"

di Rosario Carraffa

Il direttore sportivo del Palermo Morgan De Sanctis, ha analizzato la vittoria casalinga per 1-0 contro il Bari, ecco quanto raccolto da TuttoPalermo.net: "Le aspettative di inizio stagione non sono state rispettate. E' normale che i tifosi non siano soddisfatti di quanto fatto.  È la nostra stessa insoddisfazione, di tutti quelli che lavorano per produrre i risultati migliori per il Palermo. Questo non è il cammino che avremmo voluto. Dobbiamo fare di più e meglio perché il girone di ritorno possa essere più soddisfacente di quello appena chiuso. Dionisi non parla perché ci sono io, è una cosa normale: il direttore fa il bilancio. Dionisi è tranquillo. Non è stata sicuramente la nostra migliore partita, ma i giocatori sono stati premiati per il sacrificio. Dionisi parlerà successivamente, penso che sia una cosa positiva. La società si mette a disposizione, non ci saranno stravolgimenti. Mercato di gennaio? È una questione di opportunità, la società si farà trovare pronta. I nuovi giocatori devono dare un contributo da subito. Puntiamo sul recupero di Blin. Non c’è dicotomia tra nuovi e vecchi. Alla fine del girone d’andata è evidente che non c’è stato un contributo da chi già c’era e non c’è stato da parte dei nuovi arrivi. Non entro nello specifico, ma tre dei nuovi arrivi sono stati pochissimo utilizzati: Blin, Gomis e Pierozzi. Oggi il campionato non è soddisfacente, sono qui perché è importante fare un bilancio, ma l’ultimo si farà ovviamente a fine stagione. Abbiamo 19 gare per dimostrare che abbiamo lavorato bene. I 24 punti in 19 partite sono un risultato insoddisfacente, quindi il sottoscritto pensa che si poteva fare meglio in sede di calciomercato. Non penso che siano arrivati giocatori non pronti, guardate i curriculum. Cerchiamo di valutare anche quello di chi già c’era. Non è una rosa di scommesse. Le Douaron? Per me prendere un giocatore che rinuncia alla Champions League e può fare tutti i ruoli dell’attacco è stato un motivo di grande soddisfazione. Prendere Gomis a 0, trattare Blin con il Lecce... la squadra è stata rinforzata, non è arrivato il giusto risultato nel girone di andata, c'è stata anche un pò di sfortuna in alcune occasioni. Brunori? Matteo continua ad essere al centro del nostro progetto. Non è un giocatore come gli altri, tutte le scelte fatte sono solo tecniche. Oggi è un esempio di sacrificio ed abnegazione. Fino a quando starà qua sarà al centro del progetto. Nessuno lo mette in discussione per motivi extra calcistici. Tutti i giocatori sono sul mercato e nessuno è sul mercato. Il Palermo ha la forza di farsi rispettare, l’obiettivo finale è quello di migliorarsi. Per i tifosi siamo dispiaciuti, possiamo metterci la faccia. Dire che i risultati non sono soddisfacenti è il minimo. Dobbiamo fare di più, lo sappiamo. La mia presenza è quella della società, tanto richiesta, sono dei segnali inequivocabili di responsabilità e consapevolezza. Dobbiamo fare tanto e qualcosa di diverso. Chi non cambia, non è predisposto a migliorare; qua sta succedendo il contrario. Sono coinvolto al 100% in questo processo che spero possa dare di più a questa società".