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Palermo, Dionisi: "Domani abbiamo una grande possibilità di riprenderci i nostri tifosi ma dipende da noi"

di Roberto Ospedale

Il tecnico rosanero Alessio Dionisi è intervenuto nella classica conferenza stampa pre partita in vista dell'impegno casalingo contro la Sampdoria, ecco quanto raccolto da TuttoPalermo.net: "Brunori è il giocatore con cui ho parlato di più in queste due settimane di pausa, di solito è mia abitudine parlare con tutti ma sicuramente con Matteo ci siamo confrontati più volte, non ti nascondo che negli ultimi giorni l'ho visto più positivo e sicuramente avere un giocatore come lui disponibile non può che farmi solo piacere soprattutto se sono bravi come lui sicuramente è una risorsa per noi, chi vuole giocare deve lavorare da questo punto di vista siamo sulla buona strada. Nelle mie decisioni ci sono state solo scelte tecniche non ho mai avuto problemi con Brunori, sono solo scelte tecniche in funzione di quello che vedo ed anche domani sarà così, senza dimenticare il percorso che è sotto gli occhi di tutti che vogliamo migliorare e dobbiamo migliorare assolutamente, non posso dimenticare chi in allenamento spinge ed in allenamento da sto vedendo segnali positivi da parte di tutti. In queste due settimane ci siamo allenati 11 giorni di fila ed i ragazzi si sono voluti allenare anche di domenica e questo è un bel segnale, domani avremo la fortuna di giocare in casa con tanti tifosi disposti a spingerci verso la vittoria, dovremo essere noi bravi ad alimentare la passione dei nostri tifosi per far sì che ci spingono dal primo all'ultimo minuto. In queste 13 partite in fase realizzativa abbiamo ottenuto molto meno di quello che abbiamo creato paradossalmente dobbiamo essere meno tesi negli ultimi 20 metri perché la fase realizzativa rappresenta la finalità di questo gioco. Per la formazione di domani ho alcuni ballottaggi, due dietro, uno in mezzo al campo e due davanti. Si è scritto in settimana che domani sarà una sfida fra due allenatori a rischio, sinceramente il ruolo dell'allenatore è sempre legato ai risultati ma personalmente non avverto e non sento questo pericolo ma certamente è una domanda che dovreste fare alla dirigenza e non a me. Fra me e la società c'è grande compattezza ed unione di intenti quindi l'obbiettivo comune è fare le cose per bene per il l'interesse collettivo, la rescissione di Lucioni non è una decisione presa dalla società dall'oggi al domani ma anche questa è stata frutto di un ragionamento che si è protratto nei mesi. Domani considerando l'avversario di spessore avremo sicuramente delle difficoltà ma dovremo essere più bravi nell'affrontarle e soprattutto superarle, domani si affronteranno due squadre blasonate ferite ma con un grande desiderio di conquistare la posta piena in palio".