Palermo, Inzaghi: "Dobbiamo dare continuità. Faremo una grande partita"
Filippo Inzaghi, tecnico Rosanero, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della trasferta di questa domenica a Trento per il match Sudtirol - Palermo. Ecco quanto ha raccolto TuttoPalemo.net: “Dobbiamo continuare sulla strada che abbiamo iniziato a Cremona. Dobbiamo dare continuità. La sosta è arrivata al momento giusto perché avevamo bisogno di lavorare. Giocheremo 6 partite in 20 giorno e dovrò cambiare qualcosa. Giocheranno tutti ma intanto pensiamo al Sudtirol. È una partita molto complicata. Con Castori ne hanno perse 5 in 24 partite. Dobbiamo fare battaglia. Noi siamo il Palermo e faremo una grande partita. Del mercato sono contento. Abbiamo 19 giocatori forti. Se ne arriva un altro è la ciliegina, ma la società ha fatto tutto al meglio. Nessuno in questa squadra può avere il posto fisso. Sappiamo le difficoltà di quel campo e sappiamo che dobbiamo lottare per non uscire con le ossa rotte. Giocherà chi riterrò più pronto. Sarà una partita complicata. Non stiamo dietro le chiacchiere. La Serie B è difficilissima: il Monza è la stessa squadra della Serie A e può fare come il Sassuolo. Noi abbiamo pubblico e società da massima serie. Siamo forti. Castori è il decano della Serie B. È un allenatore preparatissimo che ha fatto un capolavoro. La mia squadra è molto più avanti di quello che pensavo. Mi piace la loro attitudine al lavoro. Col Frosinone meritavamo la vittoria e l’abbiamo cercata fino al 90′. Abbiamo tutte le carte in regola per fare bene. Sarà difficile fare la formazione per Domenica. Noi lavoriamo per cercare tutte le soluzioni che la partita ci riserverà. Ho una rosa così forte che i giocatori possono trovare la giocata che risolva la partita. Col Frosinone abbiamo preso un palo e una traversa. Non c’è nessuna squadra a punteggio pieno: tanti giocatori che meritano la A adesso sono in B. Ci sarà da lottare ma noi abbiamo una grande possibilità perché siamo una squadra forte, con un pubblico straordinario e una società che non ci fa mancare nulla. Io sto pensando a tante situazioni. Non è detto che quelli che reputo più in forma giochino dall’inizio. Avere 20 giocatori forti mi può bastare per farli sentire tutti titolari. Chi va in panchina per me è più importante di chi gioca dal 1′. La sosta è servita perché ci siamo potuti allenare bene e mettere benzina nelle gambe. Stavamo già bene prima della sosta ma spero di trovarla ulteriormente migliorata. “Brunori vicino a Pohjanpalo? Sono problemi che vi fate voi. In due partite abbiamo fatto 35 tiri in porta. Brunori gioca sempre vicino Joel come devono giocarci Palumbo, Le Douaron ecc. Non è un problema la sua posizione. Il Palermo è dal 1977 che non vince la prima ina trasferta: abbiamo in testa di fare qualche record. Avremo tanti tifosi al seguito e voglio che la maglia sia sudata. I nazionali? Sono tornati bene tranne Diakité che ha avuto un problema alla pancia stamattina, ma speriamo di recuperarlo. Con i portieri abbiamo avuto sfortuna. Sono molto contento di Avella. Col Sudtirol sarà convocato anche un terzo portiere”.