Palermo, Inzaghi: "Questa piazza mi ha sempre affascinato l'ho voluta fortemente"
Il neo tecnico rosanero Filippo Inzaghi, dopo il bagno di folla di ieri sera allo stadio "Renzo Barbera", è intervenuto nella conferenza stampa di presentazione, ecco quanto raccolto da TuttoPalermo.net: "Ringrazio Osti per la splendida presentazione ci conosciamo da tanto tempo ma ringrazio anche il City Group per l'opportunità datami la cosa mi rende onorato e fiero. A Pisa ho lasciato il cuore è una città che mi ha dato tanto hanno una splendida tifoseria poi ho visto qualcosa che non andava e per amore abbiamo deciso di separarci. Successivamente è arrivata la chiamata di Palermo che mi ha riacceso l'entusiasmo, stanotte non ho dormito, l'accoglienza di ieri è stata inaspettata ed immeritata visto che ancora non ho fatto nulla. Dobbiamo riportare questo popolo dove merita ho una carica importante, vi assicuro che daremo tutto noi stessi, abbiamo un sogno ma dobbiamo renderci conto che nessuno ci regalerà niente, abbiamo una grande responsabilità che non abbiamo paura di prenderci. La società ed i tifosi sono pronti, ora tocca a noi dimostrare di meritarcelo. Sarà ancora più difficile dell'anno scorso, ho una squadra forte e un pubblico da Champions, non ho paura di nulla mi piacerebbe uscire fra gli applausi anche dopo una sconfitta sfortunata. La società mi ha messo a disposizione tutto quello che ho chiesto, adesso in ritiro valuteremo la condizione di tutti, con me chi corre poco inevitabilmente sta fuori non guardo in faccia a nessuno, dovremo mettere da parte l’io, la parola d’ordine sarà noi. Penso di avere calciatori molto forti già lo scorso anno vedevo il Palermo come una favorita poi inevitabilmente interverremo sul mercato anche se non penso che ci sia tanto da fare, l'obiettivo è quello di ridare fiducia ai calciatori che abbiamo a disposizione ed il lungo ritiro servirà a capire tante cose. In carriera ho vinto da allenatore ma soprattutto da giocatore ma ho anche perso tanto, quando la società è organizzata in questa maniera e c’è un pubblico del genere, si possono fare grandi cose, adesso il mio ruolo è quello di far sentire i miei giocatori forti, spesso in serie B i calciatori non capiscono quanto sono forti tendono ad accontententarsi, conosco Gardini ed Osti da una vita dopo che ho chiuso con il Pisa non vedevo l'ora che arrivasse il Palermo. Brunori e Pohjanpalo sono giocatori molto forti, ma penso che tutto il Palermo sia forte non si vince solo con due giocatori, la cosa importante è quella di tornare a essere squadra e lottare su tutti i palloni, solo cosi si vince tutti insieme, dovrò essere bravo a dare loro le motivazioni giuste per affrontare il prossimo campionato al meglio. Dobbiamo giocare bene e riconquistare tutti insieme il nostro pubblico".