Palermo, Inzaghi: "Siamo consci dell’importanza della partita. Giocheranno i migliori. Mi aspetto una prova di maturità"
Filippo Inzaghi, tecnico del Palermo, ha rilasciato delle parole alla vigilia del match casalingo che vedrà i rosanero impegnati contro i lagunari. Ecco quanto ha raccolto TuttoPalermo.net: "L’allenamento di oggi sarà senza Gomes e Augello. Gomes aveva crampi e puntiamo a recuperarlo. Per Augello una semplice distorsione. Siamo consci dell’importanza della partita. Giocheranno i migliori. Cinque partite sono troppo poche: il Sassuolo l’anno scorso tra le prime gare perse con la Cremonese e poi dominò il campionato. Il Venezia ha fatto un campionato molto importante con un allenatore vincente. Noi abbiamo il vantaggio di giocare davanti ai nostri 30 mila tifosi. Venezia non è una partita come le altre per me. Mi ha dato felicità e affetto, oltre alla possibilità di conoscere mia moglie. Sapete tutti cosa sogno per maggio, senza dirvelo. Per 90 minuti saremo avversari ma il nostro legame sarà indissolubile. Diakitè è completamente recuperato: capirò se dall’inizio o dalla panchina. Sappiamo come Stroppa faccia giocare bene le sue squadre. Al di là del rispetto, questo è una partita che chiunque vorrebbe giocare. Mi aspetto una prova di maturità e spero che il nostro pubblico ci da la forza di fare la nostra partita perfetta. Abbiamo il vantaggio di potere allungare. In sei partite non abbiamo mai perso. Il gol lo faremo sempre. La squadra è molto più avanti di quello che pensavo. Ogni partita deve farci crescere. Vedo 20 giocatori che potrebbero giocare senza problemi. Siamo la squadra che tira più in porta. Non ho preoccupazioni e spero di continuare così. Se manteniamo questa media teniamo alto un dato positivo. Bereszynski? L’ho visto molto bene. Volevo già metterlo a Cesena. Se non ho l’esigenza particolare non voglio rischiarlo fino alla sosta.Perderlo per un infortunio sarebbe molto grave, ma lui è pronto. Noi già dal riscaldamento abbiamo bisogno di tutta la nostra gente. Domani la spinta del nostro pubblico può essere fondamentale. L’ultimo Palermo – Venezia che ho vissuto ero avversario dei rosanero, ma erano anni diversi”.