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Palermo, Puscas: "Arriviamo carichi alla sfida col Brescia. Il gol mi è mancato ma questi momenti capitano"

di Aldo Sessa

George Puscas, attaccante rumeno del Palermo, dopo la doppietta decisiva segnata contro il Perugia ha parlato in conferenza stampa del momento dei rosa. Ecco le sue dichiarazioni raccolte da TuttoPalermo.net: “Abbiamo ottenuto tre punti importanti a Perugia, questo è più importante dei miei due gol. È chiaro che sono felice di essermi sbloccato e voglio ringraziare tutti i miei compagni. Ovviamente il gol mi è mancato, non lo nascondo: voglio sempre far gol e ho sofferto per questo. Ma questi momenti possono capitare, la cosa importante è rimanere sempre concentrati e pensare positivo. Modulo? Due attaccanti, una punta e due trequartisti… non ho preferenze. Per noi è importante rispettare le richieste del mister. Dobbiamo rimanere concentrati e stare sul pezzo. Vogliamo centrare il nostro obiettivo. Arriviamo carichi alla sfida di venerdì, appuntamento importante per tutti coloro i quali amano i colori rosanero. Ogni partita adesso sarà una finale. Il lavoro alla fine paga e personalmente non mollerò nulla da qui alla fine. L’accoglienza dei tifosi dopo Perugia? E’ stata veramente bella ed è il messaggio più importante per noi. Noi faremo il massimo per rendere i nostri tifosi felici. Il loro sostegno è importantissimo. Li aspetto allo stadio e spero vengano a vederci allo stadio venerdì sera. Non oso immaginare cosa accadrebbe se raggiungessimo…. sì insomma, il nostro obiettivo. Le questioni societarie? Non dobbiamo pensare a ciò che succede fuori dal campo. Dobbiamo rimanere concentrati e pensare a fare bene partita dopo partita. Guardando alla squadra, mi ritengo fortunato: ho visto degli uomini veri che pensano solo al campo e non allo stipendio. Ci fidiamo di Stellone e del direttore Foschi, al quale siamo tutti molto legati: il suo discorso è stato chiaro. Non sarà importante chi metterà a segno il gol decisivo venerdì. La cosa più importante sarà vincere: il Brescia è una squadra forte e la rispettiamo, ma possiamo batterli. Noi dobbiamo solo pensare a fare il nostro e a dare il massimo. Il sogno è quello di vedere lo stadio pieno, con i tifosi pronti a dare la loro spinta”.