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Palermo, Tedino: "Ero curioso di provare le due punte. Soddisfatto dei polacchi"

di Claudio Puccio

Al termine del test contro il Mazara ha parlato il tecnico rosanero Bruno Tedino, ecco le sue parole raccolte da TuttoPalermo.net: "Mi ha incuriosito giocare con due punte perché entrambi gli attaccanti hanno sempre fatto bene, viste le loro qualità. In questo momento della stagione è difficile sopportare una fase di non possesso avversaria, ma tutto serve per migliorare. Nestorovski, La Gumina e Coronado e anche Trajkovski, sono delle certezze per me ma adesso bisogna vedere se il miscuglio produce bene. In queste amichevoli, seppur di difficoltà non importante, è giusto provare e vedere cose diverse. Nestorovski è un giocatore che ci sta dando tanto sotto l’aspetto morale oltre alle sue grandi qualità. Voglio complimentarmi con lui per come è riuscito a trascinare la squadra in questi giorni. Szyminski? Mi piace molto, anche tecnicamente parlando. Gli è bastato qualche giorno di allenamento per capire che l’1-2 va seguito e questo mi riempie d’orgoglio. Sono contento di lui così come degli altri due ragazzi polacchi. Davidowcz? È un giocatore che più fare sia il mediano che il centrale difensivo, e un giocatore di struttura e grandi qualità tecniche. Sia lui che Szyminski hanno un’idea di gioco che rispecchia molto la mia e questo mi piace molto. Questa settimana è stata dura perché la temperatura non ci ha aiutati ma nonostante ciò abbiamo fatto un buon lavoro e siamo riusciti ad evitare degli infortuni evitabili ma naturalmente c’è sempre da migliorare. Cerchiamo di portare più qualità possibile nel gioco, il campo non ci permette un gioco molto veloce ma siamo sulla buona strada. Dobbiamo allenarci e migliorare, siamo al 60-65% delle nostre qualità. Struna? Per me può fare il difensore centrale in categoria superiore, in media-alta Serie A. Ha delle qualità incredibili, qualità che neanche lui conosce. Può fare molto di più, ma deve capire che per il salto di qualità oltre alle sue grandi potenzialità deve metterci qualcosa in più. È comunque un giocatore molto forte. Difesa a 4? Non sarà un riferimento per la gara di Brescia. Quando si gioca contro un 4-3-3 bisogna fare attenzione alla densità lavorativa. La Gumina è un attaccante vero, è il sistema di gioco con doppia punta più Coronado e gli interni diventa complicato, perché siamo all’inizio e la condizione fisica è molto precaria ancora. Fra un mese, sicuramente, il tutto sarà molto più fluido e omogeneo".