Italia, Ventura: "Il risultato contro l'Albania è indispensabile, C'è voglia di partecipare. Palermo non ha mai deluso per il pubblico"

20.03.2017 17:04 di  Vincenzo Caronna   vedi letture
Italia, Ventura: "Il risultato contro l'Albania è indispensabile, C'è voglia di partecipare. Palermo non ha mai deluso per il pubblico"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Oggi il ct Giampero Ventura ha parlato, a pochi giorni di distanza dalla partita di venerdì sera contro l'Albania al Renzo Barbera, delle prossime sfide degli azzurri contro appunto l'Albania e la Spagna, ecco quanto evidenziato da noi di TuttoPalermo.net: "Questo è il gettone che ci permette di giocare in Spagna con qualcosa di concreto. Il risultato è indispensabile. C'è voglia di partecipare, sono estremamente sereno pur consapevole della gara, delicata". Dopo il commissario tecnico fa un parallelismo con a sfida della Juventus, dicendo:"Sono gare difficili, ma fattibili entrambe. I bianconeri non sono mai stati così sicuri della propria forza, più o meno quello che è successo qui. Difficile andare a fare risultato in Spagna, ma nulla ci è precluso." Dopo l'allenatore della nazionale ha voluto parlare del suo gruppo e delle scelte fatte:"“L’unica cosa che mi ha preoccupato - spiega il ct - è la salute. Ho perso Florenzi e Bonaventura per tutto il campionato, Gabbiadini dopo averlo convocato, due mesi a Barzagli… non ho mai avuto Marchisio, Verratti è stato a disposizione a tempi alterni. Poi siamo una nazionale, dobbiamo presentare l’Italia, servono prestazioni per rendere orgogliosi gli italiani. Riguardo gli interisti, Eder e Candreva c'erano già, Gagliardini si è ritagliato lo spazio nell'Atalanta, di novità c'è solo D'Ambrosio: io lo conosco, ma sta facendo bene in campionato. Anche se ha 27-28 anni. E' un messaggio: chi sta facendo bene in A non ha preclusioni". Riguardo le sorprese fra i convocati ha dichiarato: "Meret, se non fosse venuto via con noi, sarebbe andato con l’under21. Petagna era allo stage, oggi è qui con noi, tanto per ricordare l’ultimo. Tutti quelli dello stage sono poi proiettati verso un futuro azzurro. Poi sarà il campo a dirlo. Bisogna preparare tutti, Donnarumma e Rugani per esempio giocheranno una o due partite. I giovani vanno tutelati, piano piano, goccia dopo goccia. Mi mancano Chiellini e Marchisio. Sanno perfettamente, perché gliene ho parlato, che devono trovare la condizione migliore". Infine il ct ha parlato dell'accoglienza di venerdì sera: "Sino a oggi non ho scelto i campi, non ho mai inciso su questi aspetti. Ero presente a Genova, poi a Marsiglia quando hanno giocato con la Francia, tre quarti erano albanesi. Presumo che riempiranno anche Palermo, è una partita storica, è la prima volta che li affrontiamo. Palermo non ha mai deluso per il pubblico, so che giocheremo contro Israele a Reggio Emilia. Il problema è come ci arriviamo, con quale lucidità”.