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TUTTOPALERMO.NET - Ex Palermo, Favo: "Il Palermo può centrare la promozione. Serie A più equilibrata quest'anno"

03.09.2017 15:22 di  Claudio Puccio   vedi letture
ESCLUSIVA TUTTOPALERMO.NET - Ex Palermo, Favo: "Il Palermo può centrare la promozione. Serie A più equilibrata quest'anno"
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© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

Massimiliano Favo, ex centrocampista e capitano del Palermo con 162 presenze e 5 reti in rosanero tra il 1989 ed il 1994, ed attuale tecnico della Paganese, è stato intervistato in esclusiva da Rosario Carraffa per TuttoPalermo.net durante la trasmissione radiofonica "Today Sport", in onda ogni sabato e domenica dalle 14:05 alle 17:00 su Radio Tivù Azzurra.

Cosa ne pensi di questo nuovo Palermo?

"Dal punto di vista tecnico mi piace molto, conosco l'allenatore e il ds Lupo e posso dire che sono state fatte le scelte giuste. Il Palermo ha una squadra che è in grado di risalire in serie A soprattutto per l'allenatore che sa quello che vuole".

Il Palermo ha tanti giocatori nelle Nazionali, credi sia giusto rinviare le partite?

"Zamparini sapeva benissimo di andare in contro a questo, sicuramente sarebbe giusto dare la possibilità il Palermo di giocare con i titolari ma è anche vero che si sapeva che la B non aspetta e quindi bisogna avere una rosa all'altezza".

Chi pensi possa lottare per lo scudetto in serie A?

"Il Napoli ha mantenuto la stessa intelaiatura e può puntare al titolo. La Juve, a mio parere, si è ulteriormente rafforzata ed è una corrazzata. Aggiungo anche l'Inter che ha un grandissimo allenatore che già dalle prime giornate ha fatto vedere di che pasta è fatto e che ha un organico importante che può contendere lo scudetto alla Juve. Anche Roma e Lazio sono competitive, così come il Milan che ha fatto un mercato di grande livello. Credo che sarà un campionato più equilibrato". 

Ieri l'Italia ha perso 3-0 con la Spagna, come l'hai vista e cosa pensi del futuro?

"La partita non l'ho potuta vedere perchè ero impegnato con la Paganese ma credo che siamo lontani anni luce da altre Nazionali anche perchè è un calcio fermo e che non investe nei settori giovanili con Società che prendono tanti stranieri. Ci sono giovani interessanti ma non a livello di Spagna, Germania e le sudamericane. Viviamo un momento difficile, il valore aggiunto stanno diventando gli allenatori ma ci sono troppi stranieri e bisognerebbe mettere un freno". 

Tornando alla serie B, quali squadre vedi attrezzate per la promozione diretta?

"Vedo tante squadre attrezzate ma la serie B riserva tante sorprese per cui mi viene difficile dirne una. Le squadre retrocesse sono sempre favorite, con Zeman vedo bene il Pescara che farà un campionato di vertice. Anche l'Empoli ha una sua storia ma non so se è prontissima anche se ammetto di non conoscere benissimo l'organico ma al di là di questo farà un campionato di vertice credo. Poi, ripeto, ci sarà sempre la sorpresa penso magari a Perugia e Venezia che per storia e capacità potrebbero inserirsi".

Qual è l'obiettivo della Paganese e cosa ti aspetti dal tuo futuro?

"Ho ereditato una situazione non facile ma con un Presidente capace e che riesce a gestire bene la Società. Non ho traguardi, penso che ognuno prende quello che merita. Faccio calcio da 32 anni e mi piace lavorare sul campo con i giocatori per esprimere il mio calcio. Spero di poter crescere professionalmente poi mi prendo quello che mi darà Dio".