TUTTOPALERMO.NET- Ex Palermo, Morgia: "Closing? La città meriterebbe maggiore chiarezza. Spal e Benevento hanno meritato la A. Anti-Juve? Al momento non c'è"

Massimo Morgia, ex allenatore del Palermo nelle stagioni 1998/1999 e 1999/2000, è stato intervistato in esclusiva da Rosario Carraffa ed Aldo Sessa per TuttoPalermo.net nel corso della trasmissione radio e tv "Today Sport" in onda ogni sabato e domenica dalle 14:05 alle 17:00 su Radio Tivù Azzurra.

Come vedi gli ultimi fatti legati alla società rosanero?
"E' una situazione molto particolare, sembrava che ormai il cambio proprietario fosse definito ed invece c'è stato un passo indietro. La città non merita questa confusione, già la retrocessione era stato un duro colpo, la piazza è da A e onestamente vedo pochissima chiarezza".

Dopo una retrocessione disastrosa sarà possibile tornare subito in A?
"La speranza è che ci siano le condizioni per poter tornare nella massima serie, tra società, staff e squadra".

Tedino nuovo allenatore rosanero, che idea ti sei fatto?
"Conosco Tedino e anche Fabio Lupo, sono due persone per bene e preparate. E' la prima volta che possono sfruttare un'opportunità così grossa, avranno grande entusiasmo e la speranza è che possano trasmetterla anche a tutto l'ambiente".

Lo vedi pronto per un'esperienza alle dipendenze del vulcanico Zamparini?
"Se ha accettato evidentemente pensa di essere pronto. Zamparini da garanzie economiche e non molte garanzie progettuali, se decidi di approdare sulla panchina del Palermo sai cosa ti aspetta, sarà un banco di prova importante".

Promosse in A due sorprese come Spal e Benevento, squadre giovani con grande voglia. E' la prova che il progetto alla lunga paga?
"Per chi non conosce il calcio queste due promozioni possono sembrare sorprese, ma non lo sono. Due società che programmano da anni, hanno investito ed hanno società solide alle spalle. Anno dopo anno hanno confermato i migliori della rosa portando poi a poter lavorare su una squadra di livello. Diciamo che la progettazione è stata opposta a quella del Palermo degli ultimi anni".

Proiettiamoci già al prossimo campionato, ci sarà un'anti-Juve?
"Credo che la Juventus parta sempre favorita, è più attrezzata, più forte e con delle garanzie societarie che le altre non hanno. Tuttavia Napoli, che ha un allenatore preparatissimo, potrebbe poter dire la sua anche se lo vedo un passo indietro. La Roma sta aprendo un nuovo ciclo con un nuovo allenatore giovane come Di Francesco, uno che l'ambiente lo conosce bene, ma questo cambio secondo me porta i giallorossi un gradino sotto anche il Napoli. Indecifrabili al momento le milanesi, bisognerà vedere l'evoluzione delle cose".