Chievo Verona, Sorrentino: "Di Palermo mi manca il mare, il clima e lo staff. Testa al Palermo, domenica dobbiamo vincere"

08.12.2016 15:21 di  Gabriele Di Tusa   vedi letture
Chievo Verona,  Sorrentino: "Di Palermo mi manca il mare, il clima e lo staff. Testa al Palermo, domenica dobbiamo vincere"
L'ex estremo difensore del Palermo ed attuale portiere del Chievo Verona, Stefano Sorrentino è stato intervistato da La Repubblica descrivendo cosa davvero gli manca di più del capoluogo, della squadra e della partita che vedrà sfidare il suo Chievo contro il suo ex Palermo ecco quanto ha evidenziato TuttoPalermo.net: “Di Palermo mi mancano i venti gradi. Stamani sono arrivato al campo ed era ghiacciato. A Palermo ho trascorso più momenti belli che brutti, ho vissuto un anno in centro e due anni e mezzo a Mondello. Ho apprezzato una città stupenda e i suoi monumenti; a Mondello il profumo del mare. Passeggiare in spiaggia con il cane a dicembre e bere un caffè senza giubbotto guardando il mare calmo, bello e pulito di Mondello mi ha aiutato molto nei pochi momenti di difficoltà. Cosa mi manca della quotidianità? Soprattutto le persone, dal team manager Alessio Cracolici all’addetto stampa Andrea Siracusa; dai magazzinieri, Pasquale in testa, fino ai massaggiatori. Tutti ci hanno fatto sentire a casa, sempre con il sorriso sulle labbra. Mi hanno dato tanto e nei momenti difficili erano la nostra forza. Ho conosciuto persone fantastiche e ne sono felice. Io e la mia famiglia non dimenticheremo l’amore che il popolo palermitano ha avuto per noi. Allo stesso tempo domenica c’è una partita importantissima per entrambi. Vogliamo vincere, è uno scontro diretto e vincendo lasceremmo il Palermo indietro di un bel po’. Un secondo prima del calcio d’inizio penso a baci e abbracci, poi fino al fischio finale solo a battere gli avversari. Arrivare al giro di boa con un buon margine sulla terzultima sarebbe l’ideale. Sappiamo benissimo che ambiente ci aspetta a Palermo, che sarà una partita difficile e che con Corini in panchina lo sarà ancora di più. Eugenio conosce noi e noi sappiamo come lavora lui. Ha dato subito un’impronta alla sua squadra e il Palermo di Firenze mi è piaciuto molto. L’arrivo di Corini e i prezzi scontati potrebbero riempire lo stadio. Eugenio è stato uno dei capitani storici e più importanti del Palermo. La gente lo ama e il suo appello per riempire il “Barbera” scalderà i tifosi. Mio rapporto con Corini è Splendido. Non voleva che fossi ceduto. In questi anni il nostro rapporto si è intensificato con telefonate e messaggi. L’ultimo sms ce lo siamo scambiati quando è tornato al Palermo. Spero di essere applaudito. Ho dimostrato di essere un uomo e mettere sempre il Palermo davanti a tutto. Sono stato capitano nel periodo più difficile. Mi auguro che il tifoso palermitano lo abbia capito. L'ingresso in campo sarà bello ed emozionante. Sarà strano non sentire il boato che ci accompagnava quando entravamo in campo”.