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Cittadella, Litteri: un catanese ammazza grandi

di Calogero Parrino

Tra le file del Cittadella chi avrà intenzione di far bene nel match di questa sera contro il Palermo, posticipo della quindicesima giornata del campionato di Serie B ConTe.it, è sicuramente Gianluca Litteri. L’attaccante dei granata veneti è infatti originario di Catania e quindi la sfida contro i rosanero avrà per lui il sapore di un vero e proprio derby. Una voglia di mettercela tutta che è il comune denominatore dell’intera carriera del giocatore classe 88’, una carriera caratterizzata da troppi alti e bassi. Campione d’Italia Primavera con l’Inter, Litteri appena 18enne lascia l’Italia per accasarsi allo Slavia Praga. Alla prima presenza da titolare in Repubblica Ceca Gianluca riesce a trovare subito il gol, ma poi un brutto infortunio (rottura della rotula) lo costringe a guardare dagli spalti la vittoria del campionato da parte dei suoi compagni. Tornato nel bel Paese non riesce a mettersi in mostra né a Vicenza né a Salerno, la svolta arriverà soltanto nella stagione 2011/12 con la maglia della Ternana. In Umbria  sembra trovarsi a suo agio fin da subito, con 5 reti in 31 presenze è infatti tra i protagonisti della promozione in Serie B delle Fere. Rimarrà in rossoverde per tre stagioni per un totale di 96 presenze condite da 17 gol e 7 assist. Da qui ha però inizio una parabola discendente. Arrivato in scadenza di contratto decide di non rinnovare con la Ternana e di accettare l’offerta della Virtus Entella, squadra neopromossa in B. L’esperienza in Liguria dura però appena sei mesi, a gennaio passa al Latina nell’ambito di uno scambio con il compagno di reparto Ferdinando Sforzini, ma anche con i pontini delude. La determinazione di Gianluca è però tanta, così come la voglia di ripartire: dalla Lega Pro, da Cittadella. Arrivato con la formula del prestito secco, in Veneto Litteri veste subito il ruolo del leader e con 15 gol riporta il Cittadella in cadetteria dopo un solo anno di purgatorio. Riscattato per la modica cifra di 500.000 euro, il suo ritorno in B ha le tinte di una favola a cui manca soltanto il lieto fine: con 13 reti fa sognare, per grande parte della stagione, una storica promozione in A ad un comune di poco più di 20.000 anime, sogno che svanisce soltanto al primo turno dei play-off. Quest’anno ha già collezionato tre gol, a finire sotto i suoi colpi sono state squadre del calibro di Frosinone, Venezia ed Empoli; riuscirà a purgare anche il Palermo? Scopritelo insieme a TuttoPalermo.net.