Palermo, Rispoli: "Corini? Ha portato una boccata d'ossigeno. Tutti insieme possiamo uscire da questa situazione"

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Protagonista dell'odierna conferenza stampa in casa Palermo è stato l'esterno Andrea Rispoli, il quale ha parlato della sconfitta rimediata all'ultimo minuto contro la Fiorentina soffermandosi, anche, sulla nuova gestione tecnica affidata ad Eugenio Corini, ecco quanto raccolto da TuttoPalermo.net: "La partita contro la Fiorentina? Sicuramente a Firenze c’è stata una grande reazione, quindi la squadra anche non affrontando un periodo semplice è pronta a cambiare pagina. A fine partita Corini ci ha caricato, e con grinta e determinazione ci ha detto di continuare a lottare. Alla lunga avremo grandi soddisfazioni. Corini? In questi pochi giorni, ci ha dato fiducia e sicurezza, sta lavorando sull’autostima che dopo 8 sconfitte avevamo un po’ perso. Ci sta dando tanta carica. La partita contro il Chievo con uno stadio pieno? Contro il Chievo sarà una partita importante, una partita dove abbiamo voglia di cambiare questo andamento negativo. Giocheremo nel nostro stadio, la società ha ridotto i prezzi affinché i nostri tifosi lo riempiano. Noi abbiamo bisogno del calore dei nostri tifosi, del loro sostegno e di fare punti al Barbera. I tifosi, comunque, nonostante tutto ci hanno sostenuti. Corini poi ha portato una boccata d’ossigeno positiva, la gente lo ama e per il Palermo è stato un gran capitano. Il nostro obiettivo è dare il massimo col Chievo e togliere questa striscia negativa di risultati. Dobbiamo pensare una partita alla volta per non sprecare inutili energie. Io cerco sempre di dare il massimo, sto bene fisicamente, quando non ho giocato è stato solo per scelte tecniche. Comunque ribadisco, sto bene e sono a completa disposizione. Sorrentino? Domenica affronteremo il nostro ex capitano, Sorrentino, ha scritto pagine importanti per la nostra società. Per noi sarà un piacere rivederlo ma ci auguriamo di poterlo battere perché noi abbiamo bisogno di festeggiare. De Zerbi? Ho giocato con De Zerbi anche a Brescia, è stata una fortuna per me, siamo tutti dispiaciuti per l’esonero però questo sicuramente sarà un’importante esperienza per la sua carriera. La squadra può dare di più? Questa squadra ha dei valori, delle qualità importati, i risultati non ci hanno aiutato. E quando le cose vanno male, un giovane, uno straniero fa più fatica, ma siamo convinti che facendo risultati, vivendo in un ambiente più tranquillo e più sereno possiamo tranquillamente competere con le squadre che ha più volte nominato il presidente".